Spazzolino da denti: storia ed evoluzione

Usate lo spazzolino per lavarvi i denti ogni giorno? Avete mai immaginato come faremmo senza di esso?
Lo spazzolino dentale è d’importanza fondamentale per una corretta igiene orale. Eppure di tale strumento non si conoscono né l’origine né la sua evoluzione fino a giungere alla sua forma attuale. La sua invenzione si perde nella notte dei tempi ed è uno strumento tra i più antichi inventati dall’uomo.

Si sa solo che il primo spazzolino della storia risale al 3000 a.C. ed è stato ritrovato in Egitto da alcuni archeologi. Si tratta di un rametto di legno grande come una matita, sfilacciato a un’estremità per poterlo strofinare sui denti. Gli antichi romani, invece, si lavavano i denti con l’urina che usavano anche come collutorio per la presenza di ammoniaca.
Sono stati i Cinesi a inventare il primo spazzolino simile a quelli odierni. Verso la fine del 1400 essi realizzarono spazzolini che usavano setole di cinghiale fissate su un bastoncino di bambù. I peli di cinghiale, però, si staccavano spesso, non si asciugavano bene, favorendo la proliferazione batterica. Ancora oggi, tuttavia, si stima che un 10% circa di spazzolini venduti in tutto il mondo sia ancora realizzato con le setole in pelo di cinghiale.
Si deve attendere la fine dell’ottocento, però, per assistere all’invenzione del primo moderno spazzolino da denti per merito di un inglese, un certo Addis nel 1870.

Agli inizi del novecento le setole di animale furono sostituite da quelle di nylon e i manici di osso o di bambù da quelli di celluloide. La pratica di lavarsi i denti quotidianamente divenne, però, popolare solo dopo la seconda guerra mondiale quando i soldati statunitensi, tornati a casa, mantennero la pratica di lavarsi i denti che era obbligatoria nell’esercito. Quest’usanza diede nuovo impulso allo sviluppo di spazzolini sempre più avanzati e contribuì a rendere l’igiene orale, una normale abitudine com’è considerata oggi.

Adesso nel mondo esistono più di 3000 brevetti di spazzolini da denti d’innumerevoli stili, forme e colori, realizzati su misura per le esigenze del paziente.
Esistono spazzolini manuali ed elettrici, con spatole morbide o dure, per adulti e per bambini, in gomma, metallo o legno. Nel corso dei secoli, lo spazzolino ha vissuto molti cambiamenti nel design e nei materiali. Ora è uno strumento scientifico, proposto in vari colori, forme e dimensioni. Un oggetto con un design ergonomico moderno, fatto di materiali igienicamente sicuri, che ha resistito alla prova del tempo, diventando così un caposaldo della corretta igiene orale, tanto che nel 2003 fu scelto come “l’invenzione americana più importante della quale non è possibile vivere senza“.

Secondo i moderni concetti d’igiene orale dobbiamo sostituire il nostro spazzolino ogni due mesi mentre in media una persona lo sostituisce ogni 4/5 mesi.
Non si deve, inoltre, mai lavarsi i denti prima che sia passata almeno un’ora dal pasto: questo specialmente dopo aver bevuto bibite gassate o aver mangiato cibi acidi, perché spazzolare i denti prima che sia trascorso un certo tempo può danneggiarli seriamente intaccando ancora più in profondità lo smalto.

Per scoprire tanti utili consigli per mantenere i tuoi denti bianchi e sani clicca su Igiene dentale: guide pratiche e prevenzione

Prof. Vito Tomasicchio


Dentista a Bari: Centro dentistico Tomasicchio